mercoledì 1 gennaio 2014

LIBERTA' DI PAROLA, PENSIERO..

Non possiamo mai essere certi che l’opinione che stiamo 
cercando di soffocare sia falsa; e anche se lo fossimo, soffocarla resterebbe un male.
In primo luogo, l’opinione che si cerca di sopprimere d’autorità potrebbe essere vera. Naturalmente, coloro che desiderano sopprimerla ne negheranno la verità: ma non sono infallibili. Non hanno alcuna autorità di decidere la questione per tutta l’umanità, togliendo a chiunque altro la possibilità di giudizio. Rifiutarsi di ascoltare un’opinione perché si è certi che è falsa significa presupporre che la “propria” certezza coincida con la certezza “assoluta”.Ogni soppressione della discussione è una presunzione di infallibilità: per condannarla basta questo ragionamento, semplice, ma non per questo meno valido.
Purtroppo, e sfortunatamente per il buon senso degli uomini, il fatto che siamo esseri fallibili non conserva mai nei giudizi pratici quel peso che gli si riconosce sempre in teoria; infatti, mentre ciascuno sa benissimo di essere fallibile, pochi ritengono necessario cautelarsi dalla propria fallibilità, o ammettere la supposizione che una qualsiasi opinione di cui si sentano del tutto certi possa essere un esempio di quell’errore cui si riconoscono soggetti. I sovrani assoluti, o coloro che sono abituati a una deferenza illimitata, generalmente hanno questa completa fiducia nelle proprie opinioni su quasi ogni questione."
tratto da Mill, Saggio sulla Libertà.

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